TRAUMA

ACRONIMO

TRAUMA

NOME ESTESO

TRAttamento per via Umida di MAteriali di scarto da Apparecchiature elettriche ed elettroniche

PARTENARIATO

Acsel SpA

Alma Ingegneria Srl

TECNOLOGIE CHIAVE

Processo di recupero e riuso di materie seconde derivate da RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) attraverso un impianto innovativo per via umida, ad emissioni zero, volto alla re-immissione nell’industria della componentistica elettronica di platinoidi e terre rare, riducendo l’utilizzo di materie prime. Importante, per un corretto funzionamento del processo, sarà il sistema di controllo dell’impianto per la gestione delle reazioni chimiche e la sicurezza totale degli addetti.

TEMPI DI REALIZZAZIONE

24 mesi

RESPONSABILI DEL PROGETTO

ACSEL SpA

Alma Ingegneria – Ing. Marco Allegretti

Contatti

ACSEL SPA

ALMA Ingegneria

OBIETTIVO DEL PROGETTO

Attualmente lo schedame ricavabile dai RAEE viene assai poco valorizzato e finisce molto spesso in discarica.

L’obiettivo del progetto è quello di mettere a punto almeno un modulo di impianto prototipale, replicabile quanto basta per commisurare l’impianto alle quantità da trattare, basato su un principio innovativo di aggressione del materiale con opportuni reagenti in ambiente chiuso e protetto, annullando completamente le emissioni in atmosfera.

Il prototipo potrà trattare ad ogni ciclo una quantità di materiale preventivamente arricchito dell’ordine di 10 – 20 Kg e sarà dotato di adeguati dispositivi di controllo delle emissioni e di sicurezza degli operatori.

RICADUTE PREVISTE SULLA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE COINVOLTE

Le due imprese coninvolte si attendono ricadute positive già da un primo impianto che scaturisca dalla sperimentazione eseguita sul prototipo. In particolare:

  • ACSEL potrà potenziare quelle attività di recupero RAEE, completando il processo sino al trattamento chimico per la separazione dei metalli;
  • ALMA potrà invece continuare a studiare e ad affinare il progetto, trasferendolo anche ad altri ambiti quali ad esempio il recupero del silicio nei pannelli fotovoltaici dismessi.

COLLABORAZIONE ATTIVATA, SIA TRA IMPRESE CHE CON ORGANISMI DI RICERCA

Stretta collaborazione tra i partner ACSEL SpA ed ALMA Ingegneria srl

ACSEL spa una società per azioni ad intero capitale pubblico partecipata da 39 comuni della zona ovest di Torino fino al confine francese.

L’azienda si occupa principalmente di servizi per l’igiene pubblica: raccolta e smaltimento di rifiuti solidi urbani, spazzamento stradale, gestione di centri di raccolta e post mortem della discarica. Oltre ad altri servizi quali energie rinnovabili, comunicazione e sensibilizzazione ambientale e supporto tecnico ai comuni soci.

Partecipa come capogruppo ritenendo di elevato interesse il progetto in quanto riguarda il recupero di una frazione di materiale molto importante come i RAEE (Rifiuti da Attrezzature Elettriche ed Elettroniche) nella logica dell’economia circolare a impatto ambientale nullo, mettendo a disposizione competenza ed esperienza nell’estrazione e nella preselezione dello schedame preselezionato, mediante attrezzature per il pretrattamento

I RAEE vengono principalmente raccolti negli ecocentri consortili della Valle di Susa oppure attraverso la raccolta gratuita a domicilio degli ingombranti.

L’ACSEL aderisce al Centro di Coordinamento RAEE per lo smaltimento di tali rifiuti, che nel nostro caso si occupa della logistica della raccolta e trasporto all’impianto di trattamento.

Nel 2017 sull’intero bacino della Valle di Susa da ecocentri e raccolta domiciliare sono stati intercettati circa 230 t di RAEE proveniente da monitor, televisori e piccoli elettrodomestici in cui si presume possano fornire un elevata quantità di schedame. Tali materiali dovranno essere pretrattati per estrarne lo schedame necessario al progetto. L’ACSEL sta procedendo a contattare aziende presenti sul proprio territorio che possono avere come rifiuto o scarto di lavorazione del materiale ricco di schedame idoneo per essere utilizzato nel progetto.

Tali materiali potrebbero presentare una migliore qualità ed incrementare in modo significativo quanto intercettato nell’attività ordinaria di raccolta.

Collaborazione in termini di Ricerca Contrattuale con l’ente di Ricerca

CIFS (Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale) – Reazioni chimiche; misure e controlli sulle emissioni

Prof. Ferrari – Prof. Giovanni Perona

RUOLO SVOLTO DAL POLO (anche in prospettiva)

Supporto nell’organizzazione di eventi di disseminazione dei risultati.

Supporto per il coinvolgimento delle aziende partner negli eventi del polo per esporre i contenuti del progetto. Cluster stories sul progetto.

MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI

  • Presentazione a congressi
  • Pubblicazioni su rivista
  • Diffusione via WEB dei risultati della sperimentazione

AMBITI TEMATICI