NoPFA

ACRONIMO

NoPFA

NOME ESTESO

Prodotti e Processi Sostenibili per le Industrie Conciarie tramite Uso di Nanomateriali per la Sostituzione di Sostanze PerFluorurate Alchilate per la Impermeabilizzazione

PARTENARIATO

Kemia tau Srl

Conceria di Urgnano Srl

TECNOLOGIE CHIAVE

  • Produzione di nanomateriali con proprietà controllate e relativo scale-up;
  • Know-how della produzione di ausiliari chimici per il trattamento dei pellami;
  • Know-how dei processi di concia e finissaggio dei pellami.

TEMPI DI REALIZZAZIONE

24 Mesi

RESPONSABILI DEL PROGETTO

Antonino Di Salvo

Contatti

OBIETTIVO DEL PROGETTO

In riferimento alle problematiche più consistenti in materia ambientale, l’industria della pelle italiana ed europea deve senz’altro affrontare il problema della sostituzione dei composti perfluoro alchilici (PFA) attualmente impiegati per l’impermeabilizzazione del pellame. Il progetto NoPFA si pone come obiettivo la messa a punto di prodotti e processi impermeabilizzanti innovativi per l’industria conciaria basati su nanoparticelle (NP) sicure e di basso costo, che saranno sviluppati nel corso della collaborazione tra KEMIA TAU, industria chimica di produzione di ausiliari conciari, la CONCERIA DI URGNANO e gruppi di ricerca dell’Università di Torino con competenze sui nanomateriali e la life-cycle-analysis relativa al loro utilizzo.

RICADUTE PREVISTE SULLA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE COINVOLTE

Il raggiungimento della produzione a livello di impianto pilota di NP impermeabilizzanti consentirà a KEMIA TAU di aggiungere nel proprio portafoglio un prodotto esclusivo impiegabile su scala industriale. Infatti sono disponibili sul mercato spray impermeabilizzanti dichiarati a base di NP, ma solo per l’applicazione su articoli in pelle in uso ai singoli consumatori (calzature, accessori). E’ evidente come tali prodotti non possano risolvere il problema della dispersione in ambiente dell’utilizzo di PFA a livello industriale.

Il progetto consentirà ad URGNANO di sviluppare il know-how relativo all’applicazione su scala industriale di nanomateriali con proprietà impermeabilizzanti già descritti nella letteratura scientifica del settore, ma sperimentati solo su scala di laboratorio.

COLLABORAZIONE ATTIVATA, SIA TRA IMPRESE CHE CON ORGANISMI DI RICERCA

KEMIA TAU e URGNANO: partnership tecnologica, sulla base di rapporti fornitore-cliente, anche customized (WP1, WP3, WP5,WP6, WP7).

KEMIA TAU e Dipartimento di Chimica di UNITO: collaborazione per sviluppo e caratterizzazione dei nanomateriali (WP2, WP3).

KEMIA TAU, URGNANO e Dipartimento di Management di UNITO: sviluppo di sistemi di gestione ambientali, Life-cycle Analysis e Life-cycle Cost Analysis (WP6, WP7).

RUOLO SVOLTO DAL POLO (anche in prospettiva)

  1. Sostegno nella verifica della coerenza dell’idea progettuale con l’Agenda Strategica di Ricerca di CLEVER;
  2. KT è interessata alle competenze di CLEVER in materia di prodotti, materiali e tecnologie clean, e a valutare offerte di audit e certificazioni ambientali di processo/prodotto;
  3. KT vede in CLEVER un ambiente utile in cui ricercare possibili sinergie con altre aziende che operano nei settori delle nanotecnologie al plasma e della Green Energy.

MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI

I partner prevedono la disseminazione dei risultati del progetto, motivando il team a trasferire l’esperienza acquisita tra i membri del progetto e a disseminare i risultati tra la comunità tecnico-scientifica e industriale. I diritti di proprietà intellettuale sono specificati nel Consortium Agreement, insieme alla definizione delle conoscenze pregresse e dei diritti di accesso ai risultati da parte dei partner, durante e dopo il progetto. La diffusione dei risultati sarà coordinata dal leader del progetto.

AMBITI TEMATICI