Obiettivi: favorire la trasformazione dei processi produttivi delle imprese, rispondendo alle sfide poste dalle transizioni gemelle, digitale ed energetica. Si finanzia un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti in strutture produttive.
Beneficiari: TUTTE le imprese localizzate nel territorio dello Stato (con stabili organizzazioni) che hanno effettuato, tra il 1° Gennaio 2024 fino al 31 Dicembre 2025, investimenti ammissibili nell’ambito di progetti di innovazione che comportano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva non inferiore al 3 per cento, o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5 per cento.
Dotazione: 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025
Interventi: La procedura per l’accesso all’agevolazione è subordinata alla presentazione di una certificazione «Ex ante», attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati, ed una «Ex post», comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante.
Agevolazione: credito di imposta funzione della quota di investimento e della riduzione dei consumi
Spese ammissibili: beni materiali e immateriali ammissibili di cui agli allegati A e B alla Legge 11 dicembre 2016 n. 232 e attraverso i quali ottenere la riduzione di consumi energetici della struttura produttiva o del processo specifico. Si aggiungono anche:
- i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);
- i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui al punto precedente).
- i beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
- spese per la formazione del personale nell’ambito di competenze utili alla transizione dei processi produttivi (nel limite del 10% degli investimenti effettuati nei beni strumentali e nel limite massimo di 300 mila euro).
Tempistiche: la Piattaforma Informatica “Transizione 5.0” (accesso tramite SPID https://www.gse.it/) è aperta dalle ore 12:00 del 7 Agosto 2024 e accetta le richieste preventive dirette alla prenotazione del credito di imposta e delle comunicazioni di conferma relative all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Per maggiori informazioni contattare via mail i riferimenti del Polo Clever:
Mattia Miglietta: mattia.miglietta@envipark.com
Simona Bognier: bognier@consorziouniver.it