Obiettivi: finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte di imprese singole o in collaborazione, anche con centri di ricerca, in linea con le tematiche target della S3 della regione Valle D’Aosta: Energia ed efficienza energetica, Economia circolare, Mobilità sostenibile, Monitoraggio del territorio, Agricoltura e ambiente.
Dotazione: 6.150.000,00 euro (4.000.00,00 per PMI da sole, in collaborazione con grandi imprese; 2.00.000,00 per grandi imprese in forma singola; 150.000,00 per progetti di coordinamento)
Beneficiari: piccole, medie e grandi imprese (iscritte da almeno 6 mesi nella CCIAA territorialmente competente), centri di ricerca. Codici ATECO ammessi: C (escluso categorie 12, 19), D, E, F, J (escluso categorie 58, 59, 61, 62, 63.11, 63.12)
Agevolazione: contributo a fondo perduto definito in base alla dimensione di impresa, alla tipologia di attività e alla tipologia di collaborazione. Le PMI e le grandi imprese coinvolte in progetti collaborativi con le PMI ricevono un’agevolazione a valere sul programma regionale FESR 2021/2027 mentre le grandi imprese in forma singola sono finanziate a valere su risorse regionali. I centri di ricerca possono ricevere un contributo a fondo perduto fino a 400.000,00 euro.
- Piccole imprese max 150.000,00 euro (fino a 450.000,0 euro considerando tutti gli incrementi riportati nel bando)
- Medie imprese max 250.00,00 euro (fino a 600.000,0 euro considerando gli incrementi riportati nel bando)
- Grandi imprese max 500.000,00 euro (fino a 900.000,0 euro considerando gli incrementi riportati nel bando)
- i centri di ricerca max 400.000,00 euro.
Al soggetto coordinatore è concedibile un aiuto, che non potrà superare l’intensità massima del 90% delle spese, ai sensi del Reg. de minimis. In ogni caso l’aiuto non può superare l’ammontare di 150.000 euro. Il 10% dei costi dell’attività di coordinamento deve essere rimborsato al coordinatore dai beneficiari dei contributi.
Interventi: i progetti devono presentare un costo complessivo inferiore ai 10.000.000,00 euro. Le attività di progetto (di durata pari a 12, 18 o 24 mesi) devono essere svolte in via prevalente sul territorio regionale all’interno dell’unità produttiva (gli investimenti materiali esclusivamente nel territorio regionale). È possibile aprire un’unità produttiva destinataria del contributo entro la data della prima liquidazione, anche in forma di anticipo. Ogni impresa e centro di ricerca (il limite si applica anche alle loro unità organizzative interne) può presentare al massimo 2 proposte progettuali. Il TRL di arrivo deve essere almeno pari a 6 e concludersi con la realizzazione di un prototipo
Spese: per progetti in forma singola le spese > 300.000,00 euro e > 500.000,00 euro per progetti collaborativi. Sono ammissibili spese di personale; quote di ammortamento relative all’acquisto di attrezzature e/o strumentazioni; materiali per la ricerca e/o sviluppo (materie prime, componenti, semilavorati, materiali di consumo specifico); ricerca contrattuale, consulenze di ricerca; competenze tecniche, software, brevetti; spese generali (max 15% dei costi diretti). Ulteriori spese riportate nel bando