Il contesto generale in cui si colloca il progetto è quello dei cambiamenti climatici. Per quanto riguarda le precipitazioni, il nostro pianeta lascia prevedere un comportamento sempre più improvviso, concentrato e violento; ciò causerà necessariamente un aumento della probabilità di verificarsi di esondazioni di dimensioni medio piccole (particolarmente gravi e frequenti in aree ad orografia complessa con la presenza di piccoli bacini), ma che interessano grandi volumi d’acqua, in rapporto all’estensione del territorio coinvolto.

Il progetto si propone pertanto di affiancare ai moderni sistemi di previsione, basati essenzialmente sulle osservazioni satellitari e sui grandi Radar in Banda C (con frequenza operativa intorno ai 5 GHz), un sistema che, attraverso il monitoraggio costante delle precipitazioni, permetta di valutare e di prevedere nel breve termine (20 – 30 minuti) il superamento di livelli di pericolosità prestabiliti dei fenomeni in atto.