LASMON

ACRONIMO

LAndslide Smart MOnitoring Network

NOME ESTESO

Rete intelligente di sensori per il monitoraggio delle frane finalizzata alla sicurezza delle infrastrutture e alla gestione delle emergenze

PARTENARIATO

TECNOLOGIE CHIAVE

  • Reti WSN (Wireless Sensor Network) di nuova generazione ad elevata portata ed efficienza energetica
  • Utilizzo di sensori MEMS
  • Intelligenza distribuita in campo, con controllori evoluti, programmabili ed aggiornabili
  • Convergenza alla rete InterNet per mezzo di funzioni dedicate implementate sui controllori

TEMPI DI REALIZZAZIONE

8/1/2018 – 22/12/2019

RESPONSABILI DEL PROGETTO

Alberto Morino (gdtest s.r.l.)

Simone Reymond (Capetti Elettronica s.r.l.)

Paolo Zebelloni (C-Labs s.r.l.)

Contatti

Alberto Morino
amo@gdtest.it
Tel. +39 011 580 84 06

Simone Reymond
simone.reymond@capetti.it

Paolo Zebelloni
p.zebelloni@c-labs-wt.com

OBIETTIVO DEL PROGETTO

Tematica: «cambiamenti climatici» (efficienza e sicurezza delle reti, protezione delle infrastrutture dai rischi naturali, sicurezza e gestione delle emergenze da rischio naturale e antropico)

Sviluppo di una generazione di sistemi di monitoraggio geotecnico, ambientale e strutturale in grado di creare reti diffuse e a basso impatto energetico, provvisti di un’intelligenza che risieda in un dispositivo “controllore” di campo, da utilizzare sia in fase di emergenza che come elemento di controllo permanente e distribuito di aree e strutture considerate critiche in quanto potenzialmente soggette a fenomeni di dissesto geo-idrologico.

RICADUTE PREVISTE SULLA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE COINVOLTE

  • affinamento delle conoscenze riguardanti il monitoraggio dei fenomeni di dissesto geo-idrologico
  • aumento dell’efficienza produttiva dei sistemi e servizi di monitoraggio offerti (predisposizione di kit strumentali standard per i diversi scenari di dissesto).
  • incremento della domanda grazie agli elementi di sensibile novità e unicità dei sistemi di sensori sviluppati
  • maggior interesse da parte di committenti pubblici e privati quali:
    • amministrazioni pubbliche
    • enti preposti al controllo e alla salvaguardia della sicurezza rispetto ai rischi naturali
    • gestori di opere infrastrutturali (strade, autostrade, ferrovie, dighe)soggetti privati insediati in aree a rischio idro-geologico e climatico (edifici, centri produttivi, ecc.).

COLLABORAZIONE ATTIVATA, SIA TRA IMPRESE CHE CON ORGANISMI DI RICERCA

Partner:
GD Test Srl
Capetti Elettronica Srl
C-Labs Srl

Stakeholder diretti:

IRPI
LCA Ballauri
Regione Piemonte
Regione Valle D’Aosta

RUOLO SVOLTO DAL POLO (anche in prospettiva)

  • organizzazione di eventi formativi
  • supporto nelle attività di ricerca e sviluppo
  • promozione del partenariato tra imprese aderenti al polo Clever e ad altri poli di innovazione

MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI

  • eventi di divulgazione scientifica (presentazione dei risultati del progetto agli stakeholder, convegni e fiere di settore), visite ai campi prova che saranno allestiti in due aree in frana messe a disposizione da Regione Piemonte e Valle d’Aosta
  • pubblicazione di articoli scientifici su riviste internazionali inerenti l’ambito dei sistemi di monitoraggio applicati ai dissesti geo-idrologici
  • Preparazione di documentazione pubblicitaria per la promozione delle imprese coinvolte (brochure, case history su web, e filmato)

AMBITI TEMATICI